La tDCS è uno strumento terapeutico che può essere utilizzato trasversalmente nella cura di diverse patologie ed è impiegata in ambito neurologico e psicologico.
E' possibile creare protocolli specifici di intervento a seconda dell'applicazione variando l'area del cervello stimolata e la polarità degli elettrodi. Sono numerosissime le pubblicazioni scientifiche su questa metodica.
L'impiego varia dai disturbi più tipici dell’anziano (decadimento cognitivo, malattia di Parkinson, esiti di ictus etc.) fino al trattamento delle dipendenze (da sostanze e comportamentali), d’ansia, depressione e disturbo ossessivo-compulsivo. La tDCS facilita l’apprendimento motorio e cognitivo e può essere utilizzata anche per migliorare le performance nel normale invecchiamento.
La corrente erogata dalla tDCS rende più reattivi i neuroni dell’area stimolata. Nel corso di una seduta di stimolazione, che in genere dura 30 minuti, si attivano determinati circuiti target.
In CRC facendo esercizi cognitivi altamente specifici per la patologia neurologica riscontrata e per i conseguenti deficit, quei circuiti stimolati con la tDCS saranno ulteriormente in grado di attivarsi e di indurre fenomeni di neuroplasticità.
Gli esercizi costruiti con la Realtà Virtuale essendo tarati su quella specifica persona renderanno la stimolazione più efficace rispetto al normale abbinamento della tDCS con stimolazione carta e matita o software pre-ordinati.
La seduta inizia facendo indossare al soggetto degli elettrodi posizionati sul capo (due piccoli cerchi metallici contenuti all’interno di tasche spugnose) che emettono una corrente continua di bassa intensità appena percepibile dal soggetto stimolato.
Il trattamento è individualizzato, ovvero a seconda dell'esigenza clinica vengono stimolate aree cerebrali diverse con protocolli specifici. La terapia è assolutamente indolore.